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Archivio dei tag Sulle Orme della Vita

COSXIENZA E CREAZIONE – 27 MAGGIO

Testo redatto dalla fedele trascrizione dell’incontro tenuto da Hermes con gli allievi del Centro Altrove.

27 maggio – Cosxienza e Creazione Amorevole

Guardate la legna che usiamo per riscaldarci. La tagliamo nel bosco, la sistemiamo, e la utilizziamo infine per bruciarla. La legna potrebbe essere usata anche per molti altri scopi, e di fatti la legna non si chiede per “cosa” viene utilizzata: potrebbero essere tanto scopi nobili quanto miserevoli. Lei di fatto si mette al nostro servizio.
Ogni cosa che ci viene donata dalla Natura e di cui noi ci serviamo si mette al nostro servizio, con disinteresse. Dunque se ci poniamo in armonia con la Natura, e ci prodighiamo per imitarla, significa che ci relazioniamo con qualcosa che già è divino, e connettendoci con essa ci ricolleghiamo ad un aspetto da cui, per ignoranza, ci eravamo staccati a causa dell’uso errato della mente, che viene comunemente utilizzata non come strumento ma come momento identificativo tra voi e il pensiero ordinario.

LE REGOLE 2/2 – 8 MARZO

Testo redatto dalla fedele trascrizione dell’incontro tenuto da Hermes con gli allievi del Centro Altrove

Lezione martedì 8 Marzo – Le Regole

(…Continua)
2° parte
La maestria è che impariate a trascendere le regole, contenerle con qualcosa di più ampio perché se vivete nei sentimenti “umani” non potrete mai sviluppare un Sentimento Superiore.
Se viviamo cristallizzati in queste regole andremo a sviluppare continue ripetizioni, ripetizioni di esperienze di papà e mamma, fratello o sorella, comunità e società. Il primo atto che si deve fare è accettare che queste regole sono un nostro limite, cercando per come possiamo di fare del nostro meglio per non sottostare ancora a queste leggi meccaniche che ci fanno ripetere costantemente “DO” – “RE” – “MI”, “DO” – “RE” – “MI” (mostra il simbolo dell’Archèrgon disegnato sulla parete), una cacofonia simile ad un disco rotto.

LE REGOLE 1/2 – 8 MARZO

Testo redatto dalla fedele trascrizione dell’incontro tenuto da Hermes con gli allievi del Centro Altrove

Lezione martedì 8 Marzo – Le Regole

1° parte
Prendete un pezzo di formaggio da stagionare. Vedrete che ci mette almeno quattro mesi prima di asciugarsi e cambiare massa costitutiva, questo per mutare la costituzione molecolare. Anche voi, sapete, per maturare e stagionare avete dei tempi. La stagionatura è portare la trasformazione sul corpo, se non si riesce a portare sul corpo lo sviluppo di questo Lavoro che facciamo non si fissa nulla del tutto poiché resta eterico,  rimane nel sottile, evanescente, e risulta un processo che di sicuro dona consapevolezza, ma nei fatti, nella vita concreta, resta vano.

RITORNO ED ENTROPIA – 4 MARZO

Testo redatto dalla fedele trascrizione dell’incontro tenuto da Hermes con gli allievi del Centro Altrove

4 marzo 2016 – Entropia e dissipazione

La forma di percezione con cui comunemente tutti voi conoscevate le cose, oramai non è più sufficiente. Non basta più. Questa forma di percezione si sviluppa attraverso la vostra identificazione con un “io” che conosce (il soggetto dell’atto cognitivo) e l’oggetto della conoscenza, che è all’esterno di esso. C’è separazione. Questo aspetto sviluppa solo una conoscenza mentale.

IL FARO – 12 FEBBRAIO

Testo redatto dalla fedele trascrizione dell’incontro tenuto da Hermes con gli allievi del Centro Altrove

Venerdi 12 febbraio – IL FARO

“Dov’eravate e dove siete ora?”

Questa è la domanda che vi potreste porre.
Potreste chiedervi se lo strumento che viene qui sviluppato e che vi viene donato come strumento possibile, sia efficace, se abbia portato a dei risultati. E quali risultati vi ha portato? Anche questa domanda può esservi utile.

LA FIDUCIA 2/2 – 22 GENNAIO

Testo redatto dalla fedele trascrizione dell’incontro tenuto da Hermes con gli allievi del Centro Altrove.

venerdi 22 Gennaio – LA FIDUCIA

(…Continua)
2° parte
In cosa avete vissuto fin ora dunque?
Nell’illusione. Ripetete qualcosa che già è stato, agganciandovi ad un contenitore che vi informa.
Se voi non accettate che la vostra vita fin ora è stata una illusione, farete una fatica enorme a morire a ciò che è stato per rinascere a qualcosa di nuovo, perchè vi ostinerete a ritenere che ci sia qualcosa da salvare, da portarvi dietro, che qualcosa sia stato reale e autentico, quando non è così. Naturalmente non sto parlando della vita organica, ma dei rapporti che avete instaurato con le persone. Sto parlando quindi a livello vitale e mentale.

HERMES – ORMA DOPO ORMA


Dopo il  primo libro con gli scritti di Hermes
e le esperienze del gruppo di Lavoro di Altrove,
il cammino prosegue… Orma dopo Orma.

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Orma dopo Orma è il naturale seguito delle esperienze racchiuse nella nostra prima dispensa “Sulle Orme della Vita”. Poiché, indomiti, non ci fermiamo mai, Orma dopo orma, ci incamminiamo come gruppo di Lavoro ed Organismo verso l’Improbabile e l’Impossibile… per vie a volte impervie e a volte scoscese, arrampicandoci, rallentando il passo, accelerandolo, correndo, nuotando, volando, o strisciando per terra, a contatto con tutti gli elementi della Natura e con quante più possibili dinamiche interiori si manifestano anche all’esterno. Le orme che seguiamo sono le orme della vita, e come la vita danza con modi che non si possono conoscere in anticipo e che nessuno di noi ha in memoria, lo stesso vale per gli scritti che compongono quest’opera. Un’Opera che vuole essere Originaria: Archèrgon, come l’abbiamo chiamata ad Altrove, indicando con questo termine nuovo eppure archetipale la fusione tra il principio originario di tutte le cose, Arché per i greci, e l’opera, spesso faticosa, di risveglio di sè (come le fatiche di Ercole per intenderci), Èrgon. In una lingua come quella greca antica che è alla base della cultura europea mediterranea, di cui siamo volenti o nolenti figli, e che pertanto è impressa nel nostro DNA anche se il suo suono ci sembra tanto lontano.
Gli scritti che seguono e che compongono questo libro, il nostro Archèrgon impresso su carta, sono le esperienze che Hermes ogni fine settimana trascrive e si prodiga ad inviare agli allievi della nostra scuola dell’Essere. Una sintesi di quanto vissuto durante la settimana, che spesso racchiude anche un’anticipazione dei movimenti in cui la coscienza ci coinvolge nei tempi immediatamente successivi. Un epistolario che contiene soprattutto una visione diversa dal comune, dall’ordinario, dall’apparire, che grazie alla parola scritta cerca di trasmettere il grido di Altrove come Organismo e come Essere.
Ecco, questo è dunque quanto ci prodighiamo ad offrirvi: allinearci allo scorrere della Vita, arrenderci ad essa per accedere ad un’Esistenza autentica, lasciando da parte le illusioni che ci allontanano dalla Realtà. In una sola parola: LIBERTÀ.

…tratto dall’Introduzione

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Orma dopo Orma_copertina_fronte 

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HERMES – ORMA DOPO ORMA

Dopo il  primo libro con gli scritti di Hermes
e le esperienze del gruppo di Lavoro di Altrove,

il cammino prosegue… Orma dopo Orma.

Orma dopo Orma_copertina_fronte


Orma dopo Orma
è il naturale seguito delle esperienze racchiuse nella nostra prima dispensa “Sulle Orme della Vita”. Poiché, indomiti, non ci fermiamo mai, Orma dopo orma, ci incamminiamo come gruppo di Lavoro ed Organismo verso l’Improbabile e l’Impossibile… per vie a volte impervie e a volte scoscese, arrampicandoci, rallentando il passo, accelerandolo, correndo, nuotando, volando, o strisciando per terra, a contatto con tutti gli elementi della Natura e con quante più possibili dinamiche interiori si manifestano anche all’esterno. Le orme che seguiamo sono le orme della vita, e come la vita danza con modi che non si possono conoscere in anticipo e che nessuno di noi ha in memoria, lo stesso vale per gli scritti che compongono quest’opera. Un’Opera che vuole essere Originaria: Archèrgon, come l’abbiamo chiamata ad Altrove, indicando con questo termine nuovo eppure archetipale la fusione tra il principio originario di tutte le cose, Arché per i greci, e l’opera, spesso faticosa, di risveglio di sè (come le fatiche di Ercole per intenderci), Èrgon. In una lingua come quella greca antica che è alla base della cultura europea mediterranea, di cui siamo volenti o nolenti figli, e che pertanto è impressa nel nostro DNA anche se il suo suono ci sembra tanto lontano.
Gli scritti che seguono e che compongono questo libro, il nostro Archèrgon impresso su carta, sono le esperienze che Hermes ogni fine settimana trascrive e si prodiga ad inviare agli allievi della nostra scuola dell’Essere. Una sintesi di quanto vissuto durante la settimana, che spesso racchiude anche un’anticipazione dei movimenti in cui la coscienza ci coinvolge nei tempi immediatamente successivi. Un epistolario che contiene soprattutto una visione diversa dal comune, dall’ordinario, dall’apparire, che grazie alla parola scritta cerca di trasmettere il grido di Altrove come Organismo e come Essere.
Ecco, questo è dunque quanto ci prodighiamo ad offrirvi: allinearci allo scorrere della Vita, arrenderci ad essa per accedere ad un’Esistenza autentica, lasciando da parte le illusioni che ci allontanano dalla Realtà. In una sola parola: LIBERTÀ.

…tratto dall’Introduzione

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Prezzo di lancio: € 15,00

AUTOSSERVAZIONE E ASCOLTO – 2 OTTOBRE

Testo redatto dalla fedele trascrizione dell’incontro tenuto da Hermes con gli allievi del Centro Altrove

L’immobilità che vi sento spesso nominare, si può definire, per ora, assenza di risposta.
Per il momento la vostra non è ancora immobilità, è limitazione della risposta. Un tempo reagivate alla vita, alle situazioni, ossia rispondevate meccanicamente, elaboravate ciò che vi accadeva secondo le vostre abitudini e quindi azionavate meccanicamente una risposta abitudinaria. Una re-azione. Ora riuscite a limitare queste re-azioni perché riuscite a stare un po’ di più in ascolto. L’immobilità si differenzia dalla limitazione della risposta poiché l’immobilità è trasparenza, è farsi attraversare dalle Forze che ci vengono veicolate addosso. L’immobilità permette questo e permette anche il contrario, ossia scegliere di accedere ad una Forza Superiore qualora serva. Dà quindi modo di poter scegliere cosa ci serve in quel momento.

FIGLI D’ALTROVE

 

Figli d’Altrove

Muta creazione di uomini veri Mute le gesta di esseri svegli

Piccole cose in grandi movimenti Urla di pace accolgono lesti

Animi irrequieti ancora funesti Pace d’amore che nulla chiese

Gioia del cuor che tutto comprese Vita di vita selva di rose

Bocciolo di canto espresso in prosa denota il soave oltre tutte le cose

Uomini e donne d’Altrove risuonano ora l’inno di gloria dell’attimo d’oro

Muta le gesta di umani veri Mute creazioni di donne riprese

GLOSSARIO

Archèrgon

Archèrgon

Archèrgon

E’ il nome che abbiamo dato all’Opera Prima, deriva dalla fusione delle parole greche Archè (Principio Originario che fonda la realtà) ed Ergon (che indica l’Opera portata avanti con laboriosità).
Quest’ Opera è stata sintetizzata nel simbolo elaborato intuitivamente da Hermes:

 

Campo Vitale Universale

Campo morfico che racchiude tutte le memorie della Vita e che informa la cosxienza vitale di tutta l’umanità.

 

Centri di Coscienza

I Centri di Cosxienza

I Centri di Cosxienza


Sono i 7 Soli, le 7 Porte Ermetiche, i centri di Cosxienza interiori dell’essere umano, chiamati generalmente chakra (che in sanscrito significa “ruota di energia”).

 

 

 

Corpo Circosciente

Insieme degli involucri energetici sottili che circondano come uno scudo il corpo fisico materiale.


Essere Interiore

L’Anima, l’Interiorità di ciascuno scevra da tutti gli elementi che appartengono all’ego come manifestazione dell’io di superficie.


Essere Psichico

La sostanza, l’involucro dell’Anima costituita da tutte le esperienze vissute nelle innumerevoli vite e attraverso cui questa, tramite l’involucro psichico, detto anche Corpo di Gloria o Corpo di Luce si può esprimere nella realtà manifesta.


Forze Subcoscienti

Forze della Vita che si esprimono tramite i nostri centri vitali. Il nostro subcosciente individuale, familiare e collettivo, quale contenitore universale, comprende tutte le esperienze, nessuna esclusa, sviluppate dall’essere umano nel suo percorso evolutivo.


Mente

l’Io mentale è uno dei tre centri di Cosxienza o involucri sottili del corpo umano, che comprende il 5° centro (mente esteriorizzante o della parola), il 6° (la mente pensante) e il 7° (mente superiore spirituale).


Mentalizzazione

Quando un’informazione che proviene da uno dei centri inferiori dell’esere umano viene elaborata dalla mente pensante (Io mentale), che non conoscendone l’origine la elabora appropriandosene e fornendovi un giudizio e una giustificazione mentale, così distorcendola e frammentandola.


Tamas, Rajas, Sattva

Nomi in Sanscrito che designano nella tradizione indiana i tre Guna, o modi della Natura, che sono caratteristiche sustanziali degli esseri umani e piani di Cosxienza che una persona può vivere.
Il Tamas corrisponde al piano più “denso”, collegato all’elemento Terra, dunque all’oscurità, all’inerzia, alla passività, alla maggiore solidità;
Il Rajas (che significa “fuoco”), corrisponde al piano energetico, è attività, dinamismo, energia e fuoco, calore, desiderio, passione;
Il Sattva è il guna dell’equilibrio, dell’armonia, della conoscenza intuitiva e della purezza, è collegato alla coscienza mentale.


Sè Superiore

Essere Vero. E’ la Scintilla Divina che ci anima, ci muove e ci commuove. E’ la nostra parte vera, che può essere contattata sia sopra la sommità del capo, tramite i nostri centri spirituali, che nelle profondità del nostro Cuore. Il Sè superiore umano è uno stato di Cosxienza Superiore che entra in contatto, oltre i sensi e le sensazioni, con il Cuore di tutte le cose ampliando di fatto la Cosxienza ordinaria umana: qui si sperimenta il Regno di Dio sulla Terra.


Subliminazione

In chimica si intende per subliminazione il passaggio di stato di un elemento o composto chimico da uno stato solido ad uno aereiforme (senza passare per lo stato liquido); per analogia, viene qui intesa come un cambio di stato di Cosxienza, una sublimazione in senso alchemico coe trasformazione del piomo in oro, a cui corrisponde il passaggio da una forma di Cosxienza inferiore (subcosciente di superficie o esteriore) ad una superiore (Subliminale Interiore o di Luce).


Vitale

E’ la Vita nella propria manifestazione Cosxiente. S’intende con questo nome uno dei tre involucri del corpo umano, che corrisponde ai nostri desideri, alla nostra volontà e ai nostri sentimenti ed emozioni; comprende il 2° centro (vitale inferiore), il 3° centro (centro volitivo, sede della Volontà) e il 4° centro (centro cardiaco, sede del Cuore).


Vitale Inferiore

Compreso tra 3° e 2° centro della natura umana, cioè tra il Centro della Volontà e della mente volitiva ed il Centro Mesenterico, sede dei nostri desideri e della mente nervosa-emotiva.

 

SEI ALTROVE – SULLE ORME DELLA VITA

Altrove diventa Sei Altrove Edizioni. Nasce il libro con gli scritti di Hermes e le esperienze del gruppo di Altrove.

Pensare di scrivere un libro dal titolo Sulle orme della Vita è decisamente un’impresa ardua. Innanzitutto, perché non si può pensare. Non si può prevedere, non si può programmare in anticipo quanto si vuole o si può scrivere.
Questo libro infatti non ha l’ambizione di essere qualcosa che non è, questo libro semplicemente È.
Imprevedibile, non catalogabile, perennemente nuovo e al contempo volto alla riscoperta di qualcosa che già c’era ma non ci si era accorti ci fosse: questo libro è un libro della Vita, imprevedibile appunto, e come la Vita ci si mostra passo dopo passo, così abbiamo trascritto e pubblicato in forma cartacea e leggibile proprio questi passi, guardando dove le orme ci hanno portato e mostrando, a te che passi e ci leggi, da dove siamo partiti, quanti e quali percorsi abbiamo fatto. Questo libro nasce dalla necessità di rendere una testimonianza al Lavoro che persone più e meno giovani (classificazioni che appartengono al nostro modo di pensare) hanno svolto su loro stesse, svestendosi dei panni che indossavano e nei quali si identificavano a tal punto di essersi dimenticate di loro stesse e di essersi confuse con la loro immagine riflessa allo specchio. Un Lavoro svolto affrontando ciò che non ci aspetterebbe normalmente di trovare, lì dove non ci si aspetterebbe di trovarlo… Altrove.

Tratto dalla Prefazione


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