di Giuliano Kremmerz
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Studiare l’ermetismo coi precetti dianzi accennati e applicare le leggi assolute che si intuiscono, alla salute del corpo umano. Ma lo studio di questo genere di medicina non si deve, né si può fare con gli ordinari mezzi e coi metodi comuni, né è facile diventare un MEDICO ERMETICO.
Tutti gli uomini ordinari e colti che hanno frequentato le scuole e le università, possono esercitare l’arte medica secondo le leggi dei paesi in cui vivono, ma per diventare MEDICO ERMETICO bisogna essere coronato da una Università molto superiore a quelle ordinarie, ed essere un ERMETISTA – cioè un sapiente equilibrato – prima di accingersi a guarire un infermo.
In italiano e negli scritti italiani di magia e affini storicamente non esistono che spiriti elementari. Gli occultisti francesi con a capo “Papus” adoperano il termine “elementare” per indicare il residuo fluidico dell’uomo dopo la morte, ed “elementali” per indicare gli esseri intermediarii tra il mondo fisico e l’intellettuale e cioè gli spiriti degli elementi: teoria che io non posso seguire, perché non faccio della filosofia astratta.
Considerate che dal punto di vista filosofico, precedentemente al XIX secolo e prima della Rinascenza, il mondo si riteneva composto di 4 elementi: aria – terra – acqua — fuoco. Il vero significato degli “elementari” è quindi: “spiriti degli elementi” e avremmo dunque 4 categorie di “elementari”.
Però, se modernamente, è nato lo “spiritismo” la parola “spirito” non è più quella italiana di un tempo. – Nella nostra tradizione italiana, “spirito” dev’essere considerato come la cosa che circonda ed anima una determinata virtù.
Vivere la pienezza della Vita equivale a smettere di seguire i “morti” che si credono vivi, e sentire il richiamo dello Spirito che alberga in ognuno.
Nella vita ordinaria ci siamo spesso così abituati, adagiati, addormentati su modelli di esistenza standardizzati, che oramai questi ci sembrano l’unica “vita” possibile. Uno spazio angusto, limitato, ristretto, indipendentemente dallo sfarzo che lo arreda, è quello in cui ci auto-costringiamo, così stretto da sembrare una bara… una vita da “morti”, che si credono “vivi”…
Eppure, “nello sforzo consapevole di ridestarsi dal sonno della coscienza, in ogni singolo atto rivolto alla Verità che ci anima, si percepisce la netta differenza tra le tendenze preconcette della personalità, e l’intimo desiderio di essere coscienti della vera abbondanza e pienezza della Vita, che ci invita a vivere, ad essere”.*
“Chi cerca di ritornare al proprio stato Originario, deve inevitabilmente affrontare l’ombra che dimora in se stesso, altrimenti la stessa spiritualità diventa semplicemente fonte di conforto e di compensazione”.*
Ne parliamo in questa puntata, toccando vari aspetti della nostra esistenza, come la differenza tra una spiritualità come forma di conforto ed un Lavoro su di sé, la natura del desiderio e del “vuoto” che attraverso di esso cerchiamo di colmare, nonché lo stimolo che da esso proviene per migliorare noi stessi e, dunque, evolvere davvero.
Eco del cielo! Cuore sacro!
perché,
perché rimani muto tra chi vive?
Dormi, tu che sei libero
da uomini senza Dei
bandito in eterno nella notte?
Non veglia forse, come prima,
la luce dell’etere?
E non fiorisce l’antica madre, la terra?
E non vige qui come altrove
la legge dello spirito,
del sorridente amore?
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È necessario comprendere chiaramente la differenza fra l’anima che si evolve (l’essere psichico) e il puro Atman, sé o spirito. Il puro sé è non nato, non passa attraverso la morte o la nascita, è indipendente dalla nascita o dal corpo, dalla mente o dalla vita o da questa Natura manifestata. Non è vincolato da queste cose, limitato, toccato, anche se le accoglie e le sostiene.
L’anima, al contrario, è qualcosa che discende nella nascita e passa attraverso la morte – sebbene non muoia essa stessa perché è immortale – da uno stato all’altro, dal piano terrestre agli altri piani e di nuovo all’esistenza terrestre.
Il nostro nuovo video su YouTube, tratto dalla puntata de Gli Altronauti del 12 Giugno 2020.
Buona visione e buon ascolto.
Canale YouTube Sei Altrove (link) – Podcast Gli Altronauti (link)
Ospite in trasmissione Hermes, fondatore del Centro di Pedagogia Evoluta “Sei Altrove”. Si parla di ‘materialismo’ e ‘spiritualità’, poli complementari di un’unica Esperienza che ci permette di conoscerci e di prendere contatto con la realtà.