“Quando ci sediamo su una panchina in un parco, gli oggetti che ci circondano ci sono sempre: l’erba, gli alberi, il cinguettio degli uccelli… ma finché non prestiamo loro attenzione, allora per noi non esistono. Una volta che prestiamo loro attenzione, non solo entrano in vita per noi, ma ci influenzano anche con nuove percezioni ed emozioni.
La nostra Essenza si nutre di queste impressioni, proprio come il nostro corpo si nutre di cibo fisico. Una foglia sana si nutre della luce solare proprio come l’Essenza si nutre delle impressioni. Fissa l’energia elettrica nella materia cellulare proprio come l’Essenza assorbe le impressioni ed è influenzata da esse. La luce del sole è sempre lì; tocca alla foglia farne uso.
Le impressioni ci sono sempre; sta a noi assorbirle nel modo giusto prestando attenzione. Ciò significa che è in nostro potere influenzare la nostra Essenza focalizzando e dirigendo la nostra attenzione su ciò che è vero e Reale.
Quest’attenzione vigile e focalizzata è ciò che definiamo Presenza e giusto Portamento, è l’atto reiterato necessario al Risveglio.”
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“Solo se riusciamo a individuare e coltivare in noi l’Essenza, vera volontà nell’uomo, e con la pratica quotidiana la addestriamo e la padroneggiamo, possiamo fare davvero di tutto: possiamo letteralmente muovere le montagne“.*
Ne parliamo in questa puntata de “Gli Altronauti”, andata in onda venerdì 26 Gennaio 2024, con l’interessante contributo degli ascoltatori che intervengono in diretta.
“…All’uomo è dato di determinare le pieghe del proprio destino ed essere luce del suo stesso Sole…”
Con l’Auspicio di essere illuminati, riscaldati, vivificati, irradiati e guidati dal proprio Sole Invicibile interiore, in un cammino esperienziale di Auto-conoscenza abbiamo la possibilità di accedere a tre Strumenti decisivi: Attenzione, Presenza e Portamento. In questa puntata approfondiamo alcuni aspetti relativi ad essi, cogliendo l’occasione per tirare le somme di un anno solare che giunge al termine.
“L’attenzione è lo strumento primario dell’Essere essenziale. Attenzione, Presenza e Portamento sono lo scettro trino del Maestro del Cuore.
“In assenza d’Attenzione, le nostre percezioni (…) sono errate perché frutto delle nostre elucubrazioni, delle suggestioni distorsive a cui per meccanicità siamo continuamente indotti sperperando gran parte della nostra energia creativa”.
“In genere, non vediamo quello che c’è, ma solo quello che ci aspettiamo ci sia. Dobbiamo imparare a percepire le cose come esse sono, non come la nostra mente, i sentimenti e le pulsioni desiderano che siano”. *
Ne parliamo in questa puntata pre-natalizia de “Gli Altronauti“, mettendo in relazione l’esperienza di Lavoro del Gruppo Altrove con le impressioni degli ascoltatori che intervengono sul tema.
Una delle idee fondamentali di un Insegnamento volto alla conoscenza di se stessi è che nello stato ordinario tutto accade nella ripetizione meccanica dei ricordi e delle associazioni, tutto avviene nel sonno.
In tale stato non abbiamo altra possibilità che sperimentare frammenti di sogni passati, opachi riflessi che velano la realtà e la vera conoscenza.
Non possiamo dare direzione alla nostra vita con la Volontà catturata in un sogno. Nel regno dell’io ordinario siamo totalmente dipendenti dalle influenze esterne e schiavi delle reazioni automatiche del nostro funzionamento meccanico. È una schiavitù che riveste un ideale di libertà… Tuttavia, l’uomo ha la possibilità di risvegliarsi dal sonno, di risvegliarsi a qualcosa di più alto, di essere l’artefice della propria vita, e il mezzo risiede nell’attenzione che egli pone alla propria esperienza…*