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Archivio dei tag Sri Aurobindo vita divina

REALTÁ ONNIPRESENTE

Aurobindo giovaneUna volta ammesso il diritto del puro Spirito di manifestare in noi la sua assoluta libertà, e il diritto della Materia d’essere la forma della nostra manifestazione, dobbiamo trovare la verità che possa riconciliare questi apparenti opposti.
Nella coscienza cosmica, la Materia diventa reale per lo Spirito e viceversa. La Materia si rivela come la forma e il corpo dello Spirito; lo Spirito si rivela come l’anima, la verità e l’essenza della Materia. La Vita e la Mente si rivelano come aspetti e strumenti dell’Essere Cosciente supremo. Alla luce di questa concezione possiamo intravedere la possibilità di una vita divina sulla terra.
Il Brahman silenzioso e il Brahman attivo sono l’unico Brahman sotto due aspetti, e ciascuno è necessario all’altro. Le limitazioni che imponiamo al Brahman derivano da un’insufficienza d’esperienza nella mente individuale che si concentra su un solo aspetto dell’Inconoscibile e passa immediatamente a negare o denigrare tutto il resto.
È possibile per la coscienza, nell’individuo, entrare in uno stato in cui l’esistenza fenomenica sembra dissolta e perfino il Sé sembra diventare una concezione inadeguata. Ma questa non è la pienezza della nostra esperienza ultima, né la verità unica che esclude tutto il resto. Lo stesso Nirvana è compatibile con un’azione priva di desiderio e tuttavia efficace.

LA VITA DIVINA

Opera di Aghni, artista poliedrico, guida e fondatore del Gruppo Germoglio (www.gruppogermoglio.it).

Opera di Aghni, artista poliedrico, guida e fondatore del Gruppo Germoglio (www.gruppogermoglio.it).

In questa sezione ci proponiamo di presentarvi alcuni passi di un’opera, La vita divina di Sri Aurobindo, che può aiutare non poco a far comprendere quali sono i sentieri per una Vera educazione integrale che ispirano il nostro cammino ad Altrove. Viene naturale quando si parla di Sri Aurobindo porsi una domanda: è realmente possibile sondare i piani della creazione con una tale maestria e perfezione di visione e dettagli? Trascrivere con il limite che impone la parola scritta il funzionamento e la conoscenza della Macchina Divina? Leggere Sri Aurobindo è come immergersi e sondare nello stesso tempo le profondità buie dell’umana Natura e le altezze luminose della Suprema Coscienza. Il lavoro qui proposto e condiviso è una sintesi dei due volumi The Life Divine di un’opera di circa 1100 pagine, in cui Sri Aurobindo offre una trasposizione in termini, per cosi dire, intellettuali della propria Esperienza. Dalla lettura emerge viva, se pronti, una tangibile esperienza vissuta, toccata con la propria Sostanza e non un vano sapere.

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