“L’Uomo contemporaneo è paragonabile a un pesce di un grande fiume che, abbandonato al flusso, si lascia trasportare nella direzione determinata dalla corrente. Chi si oppone alla corrente viene respinto, e ancor più contrastato dai corpi galleggianti di chi si lascia trasportare inerme dal fiume della Vita”…
Ma… “che senso ha vivere senza poter decidere cosa sperimentare e che direzione prendere?“.*
*
Ispirati da queste parole, Mel e Yapos del Gruppo Altrove dialogano con Andrea Riccucci, del team di Tenet22, portale interattivo di Conoscenza che ha dedicato l’ultima edizione della propria rivista digitale agli scritti de “La Via della Rosa“.
Insieme, parlano di nuove prospettive possibili per l’Esistenza Umana, al di là delle illusioni personali e collettive che ci mantengono in orizzonti decisamente più ristretti, limitanti e soffocanti di quelli a cui possiamo invece Aspirare a Vivere.
“Nell’Universo esistono due Principi fondamentali, quello maschile e quello femminile, che si riflettono in tutte la manifestazioni della Natura e della Vita. La Creazione è la loro Opera, ed essi sono la ripetizione dei due grandi Principi Cosmici, il Padre Universale e la Madre Divina, di cui l’uomo e la donna sono un riflesso e la congiunzione in questo piano di Realtà…”.
tratto da “Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente – Vol.1: Metallurgia Metafisica” (pag. 102)