“Come vi sono gradi diversi di realizzazione, vi sono gradi diversi di pratica che conducono, per vie diverse, alla conoscenza di sé.
Se pensiamo che, per essere autentico, il nostro percorso debba essere perfetto in ogni momento, rischiamo di sabotarci e non cominciare mai…”. *
Ne parliamo in questa puntata insieme agli ascoltatori di Radio Cooperativa, toccando le molte analogie tra questa via “pratica” di auto-conoscenza e le esperienze che attraversiamo, nel viaggio della vita… un viaggio che, nella sua essenza, può svelare giorno dopo giorno lo Scopo della nostra Esistenza.
“Benché molte nostre esperienze e ricordi, soprattutto legati ai primissimi anni di vita, vengano rimossi e allontanati dalla Cosxienza, essi tuttavia tentano continuamente di emergere e manifestarsi. Se la mente di superficie impedisce la loro espressione, possono assumere forme negative e compulsive: diventano schemi, programmi, psico-prigioni, ossessioni, atti illogici o nevrosi”.*
In questa puntata degli Altronauti ci interroghiamo sulla natura e la fenomenologia di tali nevrosi, connaturate alle nostre quotidiane esperienze più di quanto siamo consapevoli, soffermandoci sulle sfumature che assumono nella società ‘liquida’ e tecnologica di oggi e sul loro legame con la nostra idea di ‘perfezione’ e di ‘adeguatezza’.
* Tratto da “Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente”, Vol. I, “Metallurgia Metafisica”, Sei Altrove Edizioni per info: vedi qui
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