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GIORNATA APERTA – 18 GIUGNO 2016

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L’Associazione Culturale Sei Altrove
con il Patrocinio del Comune di Torreglia

vi invita a partecipare alla

GIORNATA APERTA

Sabato 18 Giugno dalle ore 9.30

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presso il nostro Centro

in via della Busa, 12 a Luvigliano di Torreglia (Pd)


Porte aperte a tutti sabato 18 giugno presso il nostro Centro Olistico, situato nel verde dei Colli Euganei, ai piedi del monte Russarolo.

In questa giornata avrete la possibilità di vedere dal vivo la sede della nostra Associazione ed immergervi nella Natura che ci circonda e di cui ci prendiamo cura con gioia, potrete toccare con mano le attività che svolgiamo, vedere le nostre creazioni artistiche, visitare la nostra piantagione di erbe aromatiche e il nostro orto bio-energetico. Potrete inoltre assistere dal vivo alla produzione artigianale di un olio essenziale biologico con l’alambicco in rame, secondo il metodo alchemico tradizionale.
È previsto un rinfresco per le ore 12.00.

Vi attendiamo numerosi

Per arrivare: siamo qua


Per partecipare è gradita conferma
per posta elettronica a info@seialtrove.it, oppure telefonando al 335.7559061 (Hermes)/348.4946379 (Yapos)/346.7794331 (Frey)/049.99093934 (dalle 15.00 alle 19.00)

GIORNATA APERTA (SABATO 25 OTTOBRE 2014)

Sabato 25 ottobre l’Associazione Sei Altrove – Terra di Mezzo apre le sue porte a tutti coloro che hanno voglia di trascorrere qualche ora a contatto con la Natura e condividere le proprie attività.

Inizio alle ore 9.30, con la possibilità di assistere dal vivo alla sintesi di un olio essenziale di nostra produzione (gli oli e gli idrolati si potranno anche testare liberamente).

In programma, una visita agli spazi dell’Associazione: l’orto bio-energetico, le coltivazioni di erbe aromatiche, il parco, il colle sede della Scuola Ambientale, con la possibilità di una passeggiata guidata. Alle ore 11.30 circa una pausa ristoro con i prodotti del nostro orto accompagnati da vini tipici della zona. Più tardi, per chi vorrà, un esperimento giocoso: provare a vedere “dove siamo” e “cosa rappresentiamo” con la lettura dei Tarocchi, archetipi esistenziali che traggono la loro origine dalla notte dei tempi. Neanche a dirlo, l’entrata è libera.

Le grandi illusioni (Giornata Aperta 2 Febbraio 2014)

Nella perdita dei punti di riferimento che hanno contraddistinto la nostra epoca, quali i valori della famiglia, il senso di istituzioni democratiche eque, nella ricerca di libere opportunità di espressione creativa e nella ricerca della sicurezza e stabilità economica, rimaniamo oggi, consci della realtà, vittime, di grandi illusioni… Sì, nelle attuali condizioni per molti volte alla pura sopravvivenza, emerge molto spesso il limite. Abbiamo la sensazione di trovarci costretti all’interno di impostazioni mentali che predicano la libertà ma che tradiscono una grande rigidità, che ci fanno sentire prede di qualcosa di più grande, fautori di azioni che spesso non comprendiamo e portatori di idee e valori che in fondo, non sappiamo se sono nostre e quali origine abbiano… I nostri figli si trovano ad indossare inconsapevolmente tutti i “fantasmi” della nostra società e dell’eredità che involontariamente gli trasmettiamo. Una società di possenti illusioni, fondata sulla ricerca di piaceri di “facile consumo”, di immediatezze che spesso non lasciano nulla, di spiritualità da supermercato, di ricchezze materiali che mascherano mancanze di altra natura… il tutto confuso da politiche poco credibili che sfociano in proclami e sentenze che oramai non ci fanno più sentire a posto nemmeno quando possediamo l’auto di moda, l’ultimo modello di cellulare o l’abito firmato. I bambini lo vivono di riflesso e spesso con maggiore severità: si trovano circondati da modelli confezionati ai quali devono aderire se vogliono sentirsi amati ed apprezzati com’è loro esigenza e necessità. E noi adulti “consapevoli” di tali giochi, cosa possiamo fare? Avviarci verso un nuovo paradigma alla riscoperta dei colori di una vita che realmente valga, valga per noi stessi, per le cose conquistate, per i piccoli progetti realizzati, per un oggetto costruito da sé, per le singole gioie vissute quotidianamente. È un complesso impegno da parte di tutti di rivalutazione e rivalorizzazione delle cose, è vero, ma forse è una delle più significative “mosse” strategiche da avviare perché noi e i nostri figli possiamo avere le condizioni per vivere in un prossimo futuro una vita più felice e degna di essere vissuta…La visione “virtuale” del mondo che passa attraverso lo schermo di un computer -la nostra mente minore- si trova spesso a sostituire le immagini delle cose che appartengono alla vera realtà della vita quotidiana. In questa epoca in cui idolatriamo il mondo, noi e i nostri bambini siamo figli di un sistema che ci “bombarda” proprio questo tipo di informazioni: tutto è grande, colorato, forte, intenso, a volte invadente… il web, le televisioni, i videogiochi, la pubblicità, i cartoni insegnano loro come tutto sia possibile, come si possa superare ostacoli con un semplice balzo, come sia possibile controllare la vita quasi si trattasse di una semplice accumulazione di “livelli”, come anche le amicizie non siano altro che volti anonimi in un social network…. E allora, trovarsi immersi in un mondo senza “schermate” ma riempito di autenticità, del vero, di un tornare alle origini può costituire ed essere oggi un’esperienza privilegiata che ci permette di “sintonizzarci” con la semplicità del linguaggio della Vita. Tutto in fondo è semplice e spontaneo, basta scegliere dove vogliamo essere.
Il mondo attuale, imbarbarito dalla cieca comunicazione sociale può e deve ritornare ad essere terreno di incontro e condivisione vera, recuperando tempo per guardare dentro noi stessi, perché solo nella nostra evoluzione, nella semplicità dei gesti quotidiani si può recuperare il valore di una crescita autentica e originale per creare il nuovo paradigma a cui tutti noi siamo traghettati in questa nuova era.

Un augurio speciale che tutti voi possiate contribuire fattivamente a questo transito, a cui volente o nolente tutti noi siamo chiamati.

Grazie

Hermes

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