Ali color bianco-oro palpitano nella vastità
l’uccello di fiamma giunse scintillando
sopra una curva del fuoco solare alla foschia dell’occidente,
sfiorando, vela messaggera,
la vasta estate di zaffiro di un
mare silente, deserto, rovente.
Ora alla vigilia del declino del mondo
il colore e lo splendore ritornano alla deriva
attraverso un’atmosfera azzurro-tremolante fino al mio petto
vampa e bagliore che colorano l’estasi bianca
della veste di schiuma delle acque dell’Eternità.
Ali di color bianco-oro del fatato uccello di fuoco,
tardi e lentamente siete giunte dalla dimensione priva di tempo.
“Intrapreso il cammino interiore, per preservarsi da possibili errori è buona regola non credere ad alcuna cosa solo perché la si è letta o sentita dire; non credere a prescindere dalle tradizioni che ci arrivano vecchie ed alterate dalla babelica interpretazione umana; non credere a quello di cui molti parlano come illuminante, sacro e vero… (…)
Il saggio accetta come Verità infallibile, e vive secondo essa, solo ciò che la sua personale ricerca traduce in viva esperienza, perché corrisponde alla propria emancipazione interiore, al suo bene e al bene degli altri suoi simili, e al suo intimo benessere”. (*)
Con questa premessa, accogliamo le considerazioni, interpretazioni e risposte degli ascoltatori su un altro quesito di natura profonda relativo alla nostra stessa origine e vita: l’Universo è stato creato o è eterno?
Ho bisogno d’un amante che,
ogni qual volta si levi,
produca finimondi di fuoco
da ogni parte del mondo!
Voglio un cuore come inferno
che soffochi il fuoco dell’inferno
sconvolga duecento mari
e non rifugga dall’onde!