“Come vi sono gradi diversi di realizzazione, vi sono gradi diversi di pratica che conducono, per vie diverse, alla conoscenza di sé.
Se pensiamo che, per essere autentico, il nostro percorso debba essere perfetto in ogni momento, rischiamo di sabotarci e non cominciare mai…”. *
Ne parliamo in questa puntata insieme agli ascoltatori di Radio Cooperativa, toccando le molte analogie tra questa via “pratica” di auto-conoscenza e le esperienze che attraversiamo, nel viaggio della vita… un viaggio che, nella sua essenza, può svelare giorno dopo giorno lo Scopo della nostra Esistenza.
In questa puntata trattiamo le diverse sfumature della Gioia, vista spesso come il polo opposto della tristezza, ma che possiamo anche considerare una condizione di Equilibrio che, al di là degli alti e bassi della vita, ci permette di assaporare l’Esistenza per come Essa è, anche se non rispetta esattamente le nostre aspettative o i canoni sociali a cui vorremmo sentirci “adeguati”.
Con l’occasione, accogliamo le esperienze raccontate dagli ascoltatori sul tema, parlando di armonia e disarmonia, di equilibrio, della felicità, spesso vista come irraggiungibile, nelle sue molte possibili forme…
In questa puntata parliamo del piacere e della Gioia, provando a fornire per entrambi una definizione che possa distinguere queste due diverse espressioni della Vita e dell’Essere, simili forse nel nome ma molto diverse nella sostanza, accogliendo i contributi personali e gli spunti tratti dall’esperienza degli ascoltatori.
L’ispirazione letta nel corso della puntata è tratta da “Avere o Essere?” di Erich Fromm
La parte più consistente e più difficoltosa del Lavoro su di sé è volta alla spersonalizzazione della Cosxienza ordinaria (io di superficie, la personalità).
Questo processo in Alchimia si sviluppa in due sentieri: Alchimia Inferior e Alchimia Superior.
Sul sentiero dell’Alchimia Inferior si lavora alla trasmutazione delle emozioni negative (quelle che procurano irretimenti e sofferenza) in emozioni Superiori (quelle che procurano Gioia e Libertà d’Essere).
Sul sentiero dell’Alchimia Superior, si lavora con la sperimentazione diretta della Gioia dell’Anima senza dover prima passare attraverso la trasformazione della sofferenza… *
* Tratto da “Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente”, Vol. I, “Metallurgia Metafisica”, Sei Altrove Edizioni, pag. 198-199 per info: vedi qui