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Archivio dei tag verità

ALTRONAUTI: FIDUCIA FONDAMENTALE

Puntata radiofonica di venerdì 9 Febbraio 2024

 

In questa puntata della rubrica “Gli Altronauti”, andata in onda venerdì 9 Febbraio 2024 su Radio Cooperativa, trattiamo il tema della Fiducia fondamentale come condizione essenziale, in presenza della quale la nostra individualità può orientarsi verso l’Essere, mentre in assenza della quale si orienta verso lo sviluppo della personalità.

Ci è d’ispirazione un breve estratto del lavoro di A. H. Almaas “L’Enneagramma delle Idee Sacre. Aspetti molteplici della realtà” (Casa ed. Astrolabio), che commentiamo accogliendo i contributi in diretta di alcuni ascoltatori interessati.

Il tema è stato affrontato, con altre fonti di ispirazione, anche nella puntata precedente: https://archive.org/details/2023-02-02altronauti-fiducia

ALTRONAUTI: FIDUCIA NELLA REALTÀ

Puntata radiofonica di venerdì 2 Febbraio 2024

 

“Quando non siamo sufficientemente ricettivi, aperti e disponibili alla Verità è perché spendiamo la nostra energia nell’identificazione, nelle emozioni negative, nell’atteggiamento critico, nel sospetto, nel mentire, ed in altri comportamenti di questo genere. Se ci osserviamo, non abbiamo quasi mai fiducia nella realtà e ancor meno negli altri; siamo sempre in emergenza, con la paura che prima o poi qualcosa debba accadere; questo stato da primate è puramente istintuale, e poco umano. Se riusciamo ad arrestare questo spreco di energia, saremo più sinceri, più aperti alla Realtà.”.*

Ne parliamo in questa puntata de “Gli Altronauti”, andata in onda venerdì 2 Febbraio 2024, con l’interessante contributo degli ascoltatori che intervengono in diretta.

ALTRONAUTI: IL COMPITO DELL’UOMO

Puntata radiofonica di venerdì 21 luglio 2023

 

Per l’Uomo esiste propriamente non un problema, ma un Compito. Questo Compito da assolvere è lo Scopo della sua Verità interiore. La soluzione è uno stato da realizzare trasformando il proprio essere…” *

Gli Altronauti ne parlano in questa puntata insieme agli ascoltatori di Radio Cooperativa che intervengono in diretta, toccando diversi temi, come l’Amore, la Vita e la Morte, la Felicità, la Passione, la Fatica e il Dolore, la conoscenza attraverso l’Esperienza….

ALTRONAUTI: L’UNIVERSO… È ETERNO?

Altronauti – puntata di venerdì 30 Giugno 2023

Intrapreso il cammino interiore, per preservarsi da possibili errori è buona regola non credere ad alcuna cosa solo perché la si è letta o sentita dire; non credere a prescindere dalle tradizioni che ci arrivano vecchie ed alterate dalla babelica interpretazione umana; non credere a quello di cui molti parlano come illuminante, sacro e vero… (…)

Il saggio accetta come Verità infallibile, e vive secondo essa, solo ciò che la sua personale ricerca traduce in viva esperienza, perché corrisponde alla propria emancipazione interiore, al suo bene e al bene degli altri suoi simili, e al suo intimo benessere”. (*)

Con questa premessa, accogliamo le considerazioni, interpretazioni e risposte degli ascoltatori su un altro quesito di natura profonda relativo alla nostra stessa origine e vita: l’Universo è stato creato o è eterno?

ALTRONAUTI: PRATICARE CON SINCERITÀ

Gli Altronauti – puntata di venerdì 28 Aprile 2023

Parliamo dell’importanza della sincerità nella pratica autoconoscitiva: non possiamo infatti né conoscere noi stessi né accettare qualsiasi cambiamento delle abitudini che ci mantengono fossilizzati ad un’immagine ideale (spesso irreale) se non siamo sinceri, prima di tutto con noi stessi.
Ma essere sinceri significa prendere realmente coscienza della ‘menzogna’ che opera in noi (le ‘storie’ che ci raccontiamo e raccontiamo), di come noi stessi le prestiamo fede, anche attraverso la giustificazione, utilissima a mantenerla in vita e, dunque, a non farci cambiare.

Gli interventi degli ascoltatori apportano ulteriori esperienze sul tema, che fa da miccia per sondare altri strati del nostro comportamento, come l’ammissione dei propri errori, l’assunzione di responsabilità, la vergogna.

ALTRONAUTI: LIBERTÀ DIMENTICATE

Gli Altronauti – puntata di venerdì 21 Aprile 2023

Yapos prende spunto da una breve lettura per raccontare la sua esperienza di contatto con l’insegnamento di Hermes, che lo ha aiutato a far luce sulle proprie limitazioni inconsce: veri e propri sistemi di difesa automatica della personalità a cui siamo abituati ma che, spesso, impediscono di cogliere la Realtà in modo recettivo per farne tesoro, limitandoci a vivere esclusivamente il mondo (spesso piccolo) del nostro vissuto esperienziale, ovvero del nostro passato.

Grazie ai contributi degli ascoltatori, vengono affrontati con l’occasione diversi temi, tra cui le relazioni con gli altri, l’ascolto, l’apertura mentale, la rigidità e la flessibilità, la vera ‘maturazione’ interiore.

ALTRONAUTI: LA PAROLA E IL SILENZIO

Gli Altronauti – puntata di venerdì 31 Marzo 2023

“Dire la verità è un atto naturale se le nostre parole vengono dal nostro cuore, mentre riflettere implica un momento di ascolto di noi stessi e dell’altro e una modalità pacata nell’esprimerci”.

“Abbiamo la possibilità di scegliere se continuare a distorcere la verità, oppure riconoscere la verità stessa anche se questa può deluderci e non piacerci. Nel momento in cui riconosciamo la verità possiamo spingerci oltre e crescere come individui portando trasformazione nella nostra vita”*.

LA VERITÀ… FA DAVVERO MALE?

Gli Altronauti: puntata di venerdì 29 Luglio 2022

… La Verità non può essere donata o trasferita, può essere solo sperimentata. La Verità va realizzata tramite la fattiva Esperienza. È un Atto d’Amore verso te stesso.

La Verità non solo non può essere concettualizzata o posseduta, Essa non può nemmeno venire perseguita. Infatti la Verità è sempre presente e manifesta, altrimenti non sarebbe Verità ma semplice descrizione mentale”…*

… in questa puntata parliamo dunque di “Verità”, di come possa farci soffrire, impaurire, gioire o meravigliare, delle varie sfaccettature che questa parola può assumere (Verità assoluta, Verità universale, verità particolare ed esperienziale), nonché dei gradi della verità secondo gli antichi Greci, soffermandoci anche sulla tendenza oggi molto diffusa a considerare “vero” ciò che ci è “utile”.

 

* Tratto da “Sintesi e Frammenti di Pensiero Vivente”, Vol. I, “Metallurgia Metafisica”, Sei Altrove Edizioni, pag. 62 – per info: vedi qui

 

Per ascoltare la puntata clicca PLAY (o il link sottostante):

IL ‘MISTERO’ DEL TEMPO – 2ª PARTE

Gli Altronauti – puntata di venerdì 27 maggio 2022

Il tempo è fuori dalla quantità. Non è misurabile, nonché misurabile ne sia il suo spettro.

La perdita come continuità è il tempo intuibile. La memoria dello Spirito è il Reale Tempo. È la memoria che lo Spirito attua liberandosi dalla forma: dopo la morte o per Ascesi durante la Vita. Un vasto panorama di tempo, istantaneo, che affiora da fuori del tempo. Lo spazio vero sperimentabile dall’Uomo. *

Proseguiamo con questa ispirazione il simposio radiofonico dedicato al Tempo, iniziato nella puntata precedente, con gli interessanti contributi di diversi ascoltatori.

IL ‘MISTERO’ DEL TEMPO

Gli Altronauti: puntata di venerdì 20 maggio 2022

Ad un certo punto del Sentiero l’uomo è chiamato a rendersi conto del modo con cui è solito “consumare” il proprio Tempo.  

L’aspirante al Vero userà il proprio tempo con rinnovata discriminazione e con saggezza, perché intuisce che il tempo è sacro per la propria evoluzione e, al “contempo”, può essere un fidato amico o un pessimo nemico, risorsa e limite, energia e dissipazione, ricchezza e povertà, opportunità e disperazione, congiunzione e separazione…*

Con questa ispirazione diamo spazio all’interno della trasmissione a temi universali, alla base della nostra Esistenza: un simposio in cui è lasciata agli ascoltatori ampia libertà di commento. A cominciare… dal Tempo.

LA REALIZZAZIONE (2° EPISODIO)

Altronauti: puntata di venerdì 13 maggio 2022

Fino a quando si idealizza l’Assoluto non si può uscire dal relativo; è l’integrazione dei due aspetti che ne permette la viva sintesi…

La Realtà sfugge al pensiero associativo, che per sua natura oggettiva attributi, tendenze e obbiettivi da raggiungere; tutto ciò che si ricerca, o si crede di aver perduto, è sommesso alla legge della mancanza e del bisogno.

L’uomo non ama la Verità, bensì l’erudizione della mente, il proprio io con i suoi indefiniti contenuti, la vita della forma cangiante e fluttuante, la gloria della potenza materiale e spirituale basata sulla ricerca compulsiva di potere che garantisca l’idea di benessere e salute fisica.

Non afferrando la Realtà nella sua semplice totalità, che è Assolutezza manifesta, l’uomo attraverso l’immaginazione plasma costrutti formali e incessanti fantasie per modificare la verità inconoscibile del mistero della Vita, al solo scopo di compensare rendendo accettabile la sua inascoltata incompiutezza.*

L’INFLUENZA DELL’IMMAGINE DI SÉ

Altronauti: puntata di venerdì 25 febbraio 2022

Per sapere chi sono, ho bisogno di sapere cosa in me è Reale. L’ostacolo più grande è l’illusione.

Ognuno di noi, così com’è, è sotto l’influenza dell’immagine di sé. Quest’influenza è molto potente e condiziona ogni aspetto della nostra vita…
Ne parliamo in questa puntata, cercando di tradurre queste arcane parole in esempi di vita vissuta al centro Altrove.

TUTTA LA VITA È “YOGA”

*

L’essenza dello yoga è il contatto della coscienza umana individuale con la coscienza divina. Lo yoga è l’unione tra ciò che nel giuoco dell’universo è stato separato dal suo vero Sé, e dalla sua stessa origine ed universalità. Il contatto può aver luogo in qualsiasi punto di questa coscienza varia e complessa che chiamiamo la nostra personalità.

Può effettuarsi nel fisico per mezzo del corpo, nel vitale attraverso il gioco delle funzioni che determinano lo stato e le esperienze del nostro essere nervoso; nella mente, sia attraverso le emozioni del cuore o la volontà attiva e l’intendimento, sia, in modo più ampio, con la conversione della coscienza mentale in tutte le sue attività.

AVARIZIA E GENEROSITÀ (CONVERSAZIONI DELLA MADRE 1953)

Di seguito, estratto da una conversazione della Madre con i giovani allievi della scuola di Pondicherry (India) dell’11 Novembre 1953.


I ragazzi tornano all’ultima conversazione del 4 agosto 1929:

«Le nozioni morali comuni distinguono l’uomo generoso da quello avaro, e, in una certa società, quello avaro viene biasimato e disprezzato, mentre l’uomo generoso è stimato per la sua assenza di egoismo e la Sua utilità sociale, e lodato per la sua virtù. Ma dal punto di vista spirituale, entrambi sì trovano allo stesso livello; la generosità del primo e l’avarizia del secondo sono le deformazioni di una verità più alta, di un più grande potere divino. Vi è un potere che, nel suo movimento divino, distribuisce, diffonde, proietta liberamente le forze, le cose e tutto quanto possiede su tutti i piani, da quello più materiale fino a quello più spirituale. Dietro l’uomo generoso e la sua generosità si trova un’anima-tipo che esprime questo movimento; essa è un potere di diffusione, di larga distribuzione. Vi è però un altro potere che, nel suo movimento divino, colleziona, ammassa, raccoglie e accumula le forze, le cose e tutto quanto può essere posseduto, dal piano più materiale fino a quello più alto. L’uomo che viene accusato di avarizia è stato creato per essere uno strumento di quest’ultimo movimento.

IMPARARE AD ESSERE VERI

Gli Altronauti – puntata di venerdì 30 aprile 2021

«Imparare ad essere veri è un Lavoro a tempo pieno. Non funziona se lo praticate saltuariamente, e per prendervi questo tipo di impegno bisogna che amiate ed apprezziate la Realtà. Dovete voler essere veri ad ogni costo. Dovete amare la verità, anche se non vi piace quello che pensate di essere in un determinato momento. Questo genere d’Amore è la motivazione più potente, la vera Aspirazione per il Lavoro interiore…».

Cosa significare realmente essere veri, sinceri, essere “noi stessi”? Quali sono le implicazioni e le difficoltà che troviamo nel provare a mettere in pratica quotidianamente questo impegno così profondo? E soprattutto a cosa dovremmo… rinunciare?

LA DOPPIA NATURA DELL’UOMO

L’essere uomo, in quanto tale, deve riconoscersi quale elemento doppio: umano e divino; tocca alla propria cosxienza stabilire se essere un tutt’uno col divino o con l’umano.
L’individuo è elemento di transizione, per cui è tutto e non è niente; la sua lotta, il suo travaglio, la sua stessa impotenza derivano dal non sapersi definire e, di conseguenza, dal non sapersi unificare e integrare. Ma questa doppiezza, per fortuna, non è assoluta perché l’elemento umano è solo una “sovrapposizione” alla Pura Cosxienza […].
Nessuno potrà mai distruggere la Divinità che è nell’ente umano, perché gli è intrinsecamente connaturata; il fattore psicologico umano è una semplice proiezione spazio-temporale, una seconda falsa natura che la forza creatrice della mente ha potuto rendere verosimilmente stabile. Attualmente l’umanità vive sotto l’impressione di questa falsa natura fino ad esserne totalmente suggestionata e vittima indifesa. La verità si è capovolta: è reale ciò che appare, è falso ciò che realmente è.

Se anche soltanto “pochi” sanno decisamente distaccarsi da tale cappa ipnotica e dall’altrettanto oppio degli alibi; se sanno avere l’ardire di essere contro l’opprimente fantasma della propria immagine idealizzata

LA VERITÀ

Ma che cos’è la Verità e chi può trovarne la forma
Tra le immagini speciose dei sensi,
Tra le ipotesi ammassate della mente
E le oscure ambiguità di un mondo
Popolato dalle incertezze del Pensiero?
Perché dov’è la Verità, e quando fu udito il suo passo
In mezzo al clamore infinito del mercato del Tempo,
E qual è la sua voce in mezzo ai mille gridi
Che traversano il cervello in ascolto e ingannano l’anima?
O forse la Verità non è altro che un gran nome fulgente
O una vaga e splendida parola con cui il pensiero dell’uomo

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