“In ogni insegnamento religioso si penetra lo strato esteriore per arrivare a quello interiore.
I sistemi religiosi da un lato descrivono l’immagine esteriore dell’essere umano realizzato (come ad esempio il Cristo o il Buddha), dall’altro però non forniscono strumenti concreti per il raggiungimento del corrispondente stato di cosxienza.
Il cristianesimo dice che bisogna amare gli altri ma non dice come si fa; il buddismo dice di svuotare la mente ma non dice come si fa; e così via. Ogni istituzione religiosa dice come bisogna essere, ma quasi nessuna dice cosa bisogna fare concretamente per diventare in quel modo”. *
(* Testo completo: https://seialtrove.altervista.org/tradizione-e-religione/)
L’Insegnamento della Tradizione, a cui anche il Centro Altrove si ispira, cerca di colmare questa profonda lacuna esistenziale. Ne parliamo in questa puntata de “Gli Altronauti”.
“Per comprendere la propria interiorità occorrono non solo umiltà e ricettività, ma anche una posizione attiva e solare per “coagulare” ciò che si è appreso e compreso, fissarlo sul piano della cosxienza più che della mente”. [continua qui]
Ne parliamo in questa puntata, mettendo a confronto gli insegnamenti vissuti nel Centro Altrove con la “realtà” sociale del mondo in cui viviamo.