“Chi cerca di ritornare al proprio stato Originario, deve inevitabilmente affrontare l’ombra che dimora in se stesso, altrimenti la stessa spiritualità diventa semplicemente fonte di conforto e di compensazione”.*
Ne parliamo in questa puntata, toccando vari aspetti della nostra esistenza, come la differenza tra una spiritualità come forma di conforto ed un Lavoro su di sé, la natura del desiderio e del “vuoto” che attraverso di esso cerchiamo di colmare, nonché lo stimolo che da esso proviene per migliorare noi stessi e, dunque, evolvere davvero.
Eco del cielo! Cuore sacro!
perché,
perché rimani muto tra chi vive?
Dormi, tu che sei libero
da uomini senza Dei
bandito in eterno nella notte?
Non veglia forse, come prima,
la luce dell’etere?
E non fiorisce l’antica madre, la terra?
E non vige qui come altrove
la legge dello spirito,
del sorridente amore?
*
È necessario comprendere chiaramente la differenza fra l’anima che si evolve (l’essere psichico) e il puro Atman, sé o spirito. Il puro sé è non nato, non passa attraverso la morte o la nascita, è indipendente dalla nascita o dal corpo, dalla mente o dalla vita o da questa Natura manifestata. Non è vincolato da queste cose, limitato, toccato, anche se le accoglie e le sostiene.
L’anima, al contrario, è qualcosa che discende nella nascita e passa attraverso la morte – sebbene non muoia essa stessa perché è immortale – da uno stato all’altro, dal piano terrestre agli altri piani e di nuovo all’esistenza terrestre.
Il nostro nuovo video su YouTube, tratto dalla puntata de Gli Altronauti del 12 Giugno 2020.
Buona visione e buon ascolto.
Canale YouTube Sei Altrove (link) – Podcast Gli Altronauti (link)
Ospite in trasmissione Hermes, fondatore del Centro di Pedagogia Evoluta “Sei Altrove”. Si parla di ‘materialismo’ e ‘spiritualità’, poli complementari di un’unica Esperienza che ci permette di conoscerci e di prendere contatto con la realtà.