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Archivio dei tag Morte

VIVERE E MORIRE IN OGNI ISTANTE

Gli Altronauti: venerdì 18 novembre 2022

Traiamo ispirazione dal libro “La Meraviglia dell’Essere” di Jeff Foster per parlare della paura della morte, e di come questa paura ci condizioni di fondo anche nelle piccole scelte di vita quotidiana, nonché del ruolo della cultura di origine e dell’ambiente familiare nella costruzione della nostra personalità, che spesso vorremmo… immortale.

Il dialogo con gli ascoltatori arricchisce la puntata di validi elementi di riflessione in proposito.

DIALOGO SULLA VITA E IL CAMBIAMENTO

Gli Altronauti – puntata di venerdì 26 Agosto 2022

La nostra mente ordinaria, logica e razionale, per la sua natura duale, per l’attaccamento ai punti di vista e alle opinioni, non accetta cambiamenti e preferisce, nonostante le difficoltà evidenti, continuare a vivere basandosi sulle proprie (poche) certezze. Certezze basate sulla paura, su illusioni governate dall’ignoranza sistemica, in cui oggi intere stirpi di umani restano impantanati.

Tuttavia al lato opposto un’altra parte spinge al cambiamento, per approcciare la Vita da un punto di vista più vasto, meno basato su ragionamenti e giudizi, più improntato sulle acquisizioni, sulle ispirazioni e sulle Rivelazioni sviluppate giorno dopo giorno, ora dopo ora.
La sfida tra queste due parti ha esito incerto e l’unico modo per uscirne indenni consiste nell’integrare la mente con lo Spirito e l’intelletto con le Intuizioni del Cuore…*

Ne abbiamo parlato in questa puntata degli Altronauti insieme a Daniela Colavitti e agli ascoltatori intervenuti in diretta, toccando temi come la relazione tra la Vita e la morte, l’accettazione dei cambiamenti, la spinta a porci delle domande su noi stessi, la distanza (reale o presunta) tra noi e “gli altri”, e molto altro. Buon ascolto.

LA MORTE E LA VITA SECONDO LA LEGGE DI POLARITÀ

Gli Altronauti – puntata di venerdì 14 maggio 2021

«Non ci siamo mai chiesti cosa sia la morte, con tutto il nostro essere. Viene sempre presa in considerazione nei termini della sopravvivenza, come se fosse la continuazione della vita in una catena o con un movimento incessante. Ma la sopravvivenza è solo sopravvivenza di ciò che è conosciuto. Agiamo dal conosciuto al conosciuto. Desideriamo la continuità e ci attacchiamo alla sopravvivenza senza mai interrogarci sulle origini di questo desiderio…».

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